C18 & Crilin's Fan Forum

La leggenda degli uomini straordinari

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view post Posted on 10/1/2009, 16:14
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Prefazione
Ecco qui un lavoro per voi fan!
Questa storia è stata creata da me e GT!, mia è la sceneggiatura, suoi i disegni. La storia si svolge otto anni dopo il Cell Game, potrebbe esserci qualche piccola imprecisione, ma vi preghiamo di scusarci, rimedieremo al più presto.
La storia trae ispirazione dal film "La leggenda degli uomini straordinari" sebbene poi ne differisca molto nella trama, pertanto chi non ha visto quel film non deve preoccuparsi. Per neccessità ci siamo ritrovate a dover partire da un punto preciso della storia, pertanto gli antefatti li narrerò io brevemente, per poi lasciare che siano i disegni a parlare. Ma non preoccupatevi, la maggior parte dei fatti che vi saranno ora narrati li recupererete in seguito attraverso i disegni, questa mia breve introduzione serve solo per rendervi in grado di capire e apprezzare (spero) la nostra storia. Questa storia avrà una struttura un po' particolare, infatti avrete alternate due pagine di storia (postate da GT) e subito dopo uno scritto in cui io vi illustrerò, esattamente come se fosse una fanfiction, cosa accade in quelle due pagine. Bè, spero che questa nostra incontrerà i vostri gusti, ci farebbe piacere se ci lasciaste un commentino ^^

Prologo
Come detto, la storia si svolge otto anni dopo il Cell Game. I nostri eroi, ormai in pace, si dividono ed ognuno prende la sua strada. Crilin, rimasto deluso dal comportamento di C18 verso di lui, si immerge nello studio, fino a diventare un buon chimico. Si trasferisce in Inghilterra per affinare i suoi studi e lì mette a punto una pozione, che nelle sue intenzioni dovrebbe renderlo più sicuro di sè e più prestante, di modo da avere più possibilità con 18, in realtà il suo piano non va a buon fine, e Crilin finisce per dividere il suo essere in due parti: il Crilin dolce e generoso che tutti conosciamo e un mostro, che di Crilin non ha praticamente niente, crudere e spietato. Egli stesso dice di chiamarsi Mr Hyde, probabilmente derivando il nome dal verbo inglese che significa "nascondersi", egli, in effetti, cos'altro è se non la parte più nascosta di Crilin?
Di 18 in questo periodo non si sa poi molto, la cosa certa è che per qualche misteriosa ragione, di cui non desidera parlare, ha perso ogni capacità aggiuntiva che le dava il suo essere cyborg, pertanto non vola, e non riesce più a lanciare ki, è diventata, insomma, una comune donna. Per fare fronte a questo fatto, non potendo lei sopportare di essere una debole donna umana, ha iniziato ad utilizzare il fucile per difendersi, affinando sempre di più la sua mira, fino a poter centrare qualsiasi bersaglio a qualsiasi distanza. Dovendo lavorare per vivere, ha deciso di mettere a frutto la sua mira per guadagnarsi il pane. Adesso, pertanto, è un avventuriera, una guida, qualsiasi cosa possa fare con il suo fucile per guadagnarsi dei soldi, lei la farà.
Anche la ex fidanzata di Crilin, Marion, non rimane fuori dai giochi, la nostra cara amica è stata trasformata in un vampiro da un suo ragazzo ed ora ha imparato a convivere con questo aspetto. Fortunatamente per lei, il suo aspetto è quello di una normale ragazza e può scegliere lei quando trasformarsi in vampiro e, soprattutto, quanto trasformarsi. Nessuno l'ha ancora mai vista trasformata completamente.
Non dimentichiamoci, ovviamente, del caro Gohan, che adesso ha vent'anni e, come premio per aver sconfitto Cell, è stato ricompensato da Re Kaioh con il dono dell'immortalità.
Durante questi otto anni, Gohan e C18 hanno una relazione, che però, essendo una relazione solo fisica, cessa in breve tempo.
Adesso,dopo otto anni dal Cell Game, un misterioso individuo si reca nel Texas da C18, che adesso si è temporaneamente stabilita in quello stato, e le offre un mucchio di denaro per imbarcarsi sul Nautilus e unirsi ad altre persone, con l'intento di sconfiggere un comune nemico. La ragazza accetta e si imbarca sul Nautilus, nave moderna e completamente automatica, costruita da Bulma. Il misterioso individuo avvisa 18 che dovrà essere lei stessa a contattare gli altri membri del gruppo e convincerli ad accettare la missione. C18, così, parte e si reca a Madrid, in Spagna, dove, al prezzo di un bel po' di fatica, convince Marion ad unirsi a loro. La prossima tappa è la Francia, dove convincere Gohan si rivela molto facile. "Mi fa piacere aiutarti, mia cara, è una giusta occasione per ritrovare una vecchia amica" questa frase e il tono malizioso con cui è stata pronunciata fanno da contorno all'arruolamento del giovane sayan. Prossima tappa: Inghilterra. C18 viene avvertita via radio dal misterioso individuo del potere di Crilin, pertanto già sa che potrebbe tropvarsi di fronte Hyde, al suo posto. Decide comunque di scendere sola dalla nave, nella foga si dimentica a bordo il fucile e si reca disarmata nei vicoli di Londra con l'intento di trovare il membro mancante dell'equipaggio. La nostra storia comincia qui.

SPOILER (click to view)
Ci siamo permesse una piccola cosa nel cognome di Crilin. Spero ce la perdonerete XD


Edited by ~Shira - 10/1/2009, 16:34
 
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GT!
view post Posted on 10/1/2009, 16:33




18 non si sentiva molto a suo agio, nel girare i bui vicoli di Londra. Camminò a vuoto per un po', quand'ecco che una voce spuntò dalle tenebre.
Un saluto semplice, ma che la fece mettere sul chi va la': "Ciao, Tesoro".

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view post Posted on 10/1/2009, 17:10
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"Ciao Tesoro".
Una voce bassa, quasi un lieve sussurro, eppure con una forza espressiva che la lasciò basita. Quella voce non era normale. C18 si ritrovò immersa in un pensiero raggelante. Se mai avesse, nella sua vita, incontrato il demonio, bè, era sicura che avrebbe avuto quella voce. Scosse la testa per liberarsi da quei pensieri, di cosa aveva paura? Aveva il suo fucile. Con una mano cercò di raggiungerne l'impugnatura, il suo era un cercare la sicurezza di cui in quel momento sentiva un gran bisogno. La sua mano tastò il vuoto. C18 continuò a cercare, frenetica, tesa, incredula, distrutta. Non c’era. Il suo fedele fucile non c’era. Dannazione! Doveva averlo dimenticato sul Nautilus. Un ombra davanti a lei le fece rialzare gli occhi. L’ombra continuava ad avvicinarsi, proiettata da qualcuno che si trovava dentro un vicolo; improvvisamente l’ombra prese forma, materializzandosi sotto forma di un uomo che fece raggelare C18. Lo guardò attentamente. “…Jeckyll?” chiese con un tono di voce molto basso, troppo più basso del normale, con una nota di speranza nella voce, che la lasciò stupita. Sapeva bene che non c’era nulla da sperare, quello non era Jeckyll, era impossibile fosse lui. La mente di C18 ripensò al dolce e piccolo Crilin, quel ragazzo che le aveva salvato la vita, al prezzo della sua, quel ragazzo che le aveva fatto togliere il dispositivo di autodistruzione. No, quel mostro non poteva essere lui, non doveva essere lui! Era alto, brutto, con la bocca troppo larga e gli occhi malvagi, rossi. Non doveva essere lui. “No” sibilò l’uomo, con un sorriso che la terrorizzò. Non si era mai sentita così, terrorizzata, sola e indifesa; odiava ammetterlo, ma aveva veramente paura. Che quell’uomo fosse il mostro generato da Crilin? Che fosse lui il Mr Hyde di cui le era stato parlato? Ci pensò proprio lui a toglierle ogni dubbio. Con uno strano miscuglio di toni, che facevano apparire la sua voce bassa e acuta contemporaneamente, le rispose con un sorriso aperto e crudele “Io sono Hyde. Mr. Hyde, tesoro…”. Era lui. Lui l’uomo che avrebbe dovuto convincere a salire su quella nave. In quel momento maledì Crilin, ma perché diamine aveva giocherellato con le sue provette fino a combinare quel pasticcio! Lo maledì, sì, eppure in quel momento la cosa che più voleva al mondo era vederlo davanti a sé, con il suo sorriso aperto e gentile e gli occhi da cui sprizzava una gioia e un amore per il mondo che l’avevano incantata. Fece un disperato tentativo, il suo tono di voce era quasi supplichevole, anche se non avrebbe voluto che fosse così; avrebbe voluto suonare autoritaria, dura, ma tutto quello che le usciva i quel momento era un debole lamento. “Senti, perché non riporti Kuririn qui tra noi?! E’ con lui che voglio parlare!!!”. L’aveva convinto? A quanto pareva no. L’uomo, che aveva scoperto essere Hyde, continuava ad avanzare verso di lei, il ghigno crudele stampato in volto. Aprì la bocca e fece uscire poche, semplici parole, che però erano più dure e gelide di lame taglienti che le trafiggessero il volto. “Ma come…io non ti piaccio”. Non le lasciò nemmeno il tempo di rispondere, nemmeno il tempo di andarsene, cosa che lei avrebbe tanto voluto fare; con uno scatto felino le balzò addosso fermandole i polsi e urlando, rivolto ad un Crilin che in quel momento era solo dentro di lui “Io sono mille e mille volte meglio di quel mollusco!”. Il cappello di C18 volò via, adagiandosi per terra. Abbandonato. Abbandonato al suo destino. Proprio come si sentiva ora la sua padrona. Abbandonata al suo destino. La ragazza battè la testa abbastanza violentemente contro il muro. Ma non le fece male. Non provò dolore fisico, nemmeno un po’. Non era quello il dolore che poteva provare in quel momento. Cercò di fare forza con le braccia per liberarsi di lui, ma incontrò una forza notevolmente superiore alla sua, nelle braccia di Hyde. “…Lasciami! Lasciami andare!” provò con un ultimo, disperato tentativo, ma sembrava che non ci fosse proprio niente da fare. Era questo il suo destino? Provò nuovamente a fare forza, anche più di prima, ma ancora la resistenza che lui opponeva era troppo forte “E’ forte!!!” disse, quasi piano, quasi forte. Disperazione pura. In un istante si pose nuovamente la stessa domanda. Era questo il suo destino?
 
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KamyPata
view post Posted on 5/10/2009, 21:11




Oh, ho trovato solo oggi la storia da cui prendono il via i disegni. I miei complimenti, un'idea geniale. ^^
 
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3 replies since 10/1/2009, 16:14   915 views
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