C18 & Crilin's Fan Forum

Confessione d'argento

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view post Posted on 10/2/2007, 17:26
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INTRODUZIONE

Gohan era seduto su di una roccia, non molto lontano da casa sua…gli piaceva starsene lì, fin da quando era piccolo quello era il suo posto preferito per sedersi e pensare…era passato un mese dalla sconfitta di Majin Bu, e Gohan si era fidanzato con Videl…ma non l’amava! Fin da quando aveva 15 anni Gohan non amava che LEI, quando era stato sconfitto la prima volta da Majin Bu, prima di essere colpito dall’onda Gohan aveva pensato a lei, quando aveva combattuto la seconda volta contro Broly il suo pensiero era andato a lei, era il pensiero di quella donna che l’aveva spronato a dare il meglio di sé in quella battaglia…se lui fosse stato sconfitto poi Broly avrebbe potuto fare del male anche a lei, e lui non se lo sarebbe mai perdonato.
Gohan sospirò…l’amava sul serio…ma lei era troppo grande per lui, aveva ben 13 anni più di lui, troppi! E in più era sposata e aveva una figlia…per questo lui non le aveva mai dichiarato i suoi sentimenti, per quanto forti erano; ma ora si sentiva mancare all’idea di stare con una che non amava, non gli sembrava giusto nei confronti di Videl, e nemmeno nei confronti del suo cuore, che batteva incessantemente per l’altra.
“Col tempo la dimenticherò” disse sospirando, poi si avviò verso casa, sua madre da tempo aveva capito che qualcosa in lui non andava…ma mai si sarebbe aspettata che lui fosse innamorato di una donna sposata.

CAPITOLO UNO: Il dramma di Gohan

E’ mattina, ed è il compleanno di Goten…tutti i membri della squadra Z sono invitati, so che ci sarà anche LEI, ma so anche che dovrò far finta di niente e fingere di essere innamorato di Videl, ce la farò!
DLIN, DLON, suona il campanello, trattengo il fiato, sperando che non sia lei, è troppo presto,non posso affrontare i miei sentimenti, non sono pronto, voglio tempo, fai che non sia lei! Mia madre si avvia verso la porta e la apre, mi sporgo dalla mia camera per vedere…sono Bulma, Vegeta e Trunks…lancio un sospiro di sollievo…il campanello suona ancora…entrano Tensing e Riff, di nuovo tiro il fiato…al terzo scampanellio entrano C18, Crilin e Marlon…mi sento mancare… Eccola! Più bella che mai, torno velocemente in camera mia senza farmi vedere e mi butto sulle coperte…decido di non uscire finché non mi sentirò pronto a far finta di non provare niente per lei! Sento il campanello che suona di nuovo, ma non mi interessa…ormai lei è arrivata! Strano il fatto che non la voglio vedere, tempo fa avrei fatto di tutto per starle accanto…ma ora ho paura che parlando con lei possa far capire a qualcuno i miei sentimenti.
Ho deciso, resto in camera finché non arriva il momento dello scarto dei regali, a quel punto do il mio regalo a mio fratello, quindi torno in camera dove resto fino al taglio della torta, a quel punto spero che gli altri se ne vadano e io possa tirare il fia… “Tesorooo” la voce di mia madre e la sua testa che fa capolino dalla porta per annunciarmi che in sala c’è Videl che vuole vedermi mandano al diavolo tutti i miei propositi…malvolentieri vado in sala e saluto Videl baciandola, dopo lei mi afferra la testa e mi bacia con passione…io ricambio, ma la mia mente vaga altrove…quando Videl si stacca mi guardo intorno…LEI sembra non esserci…eppure sono sicuro di averla vista entrare…ad un tratto la sua voce celestiale dietro di me mi fa sobbalzare “Ciao, Gohan, come va?” “Oh, ciao C18” rispondo un po’impacciato “Va tutto bene, grazie…e a te?” “Tutto ok…domani è il mio anniversario di matrimonio con Crilin” lo dice con tono neutro, sembra senza gioia, ma io lo so che è contenta di stare con Crilin…a quel pensiero un senso di acidità mi invade lo stomaco, e la testa comincia a girarmi…ho bisogno di sedermi!
Mi siedo sull’unica sedia libera…che è vicino a Crilin, un tempo il mio migliore amico e ora la persona che odio di più al mondo, mentre mi rilasso cercando di riprendermi sento Crilin che parla del suo matrimonio con mio padre…perfetto! Quello che mi ci voleva ora era proprio sentire Crilin dire quanto è felice con C18. Mi viene voglia di andarmene, ma non posso…è il compleanno di mio fratello, e lo farei soffrire se me ne andassi, quindi decido di rimanere…finalmente c’è lo scarto dei regali, guardo mio fratello che scarta i pacchetti e impazzisce di gioia a vedere i nuovi giocattoli che gli sono stati comprati; sorrido; mio fratello è fortunato, è ancora piccolo e non ha pensieri per la testa, a differenza di me che non riesco a staccare gli occhi da C18…è così bella!
Dopo i pacchetti è il momento di spegnere le candeline dalla torta e di tagliarla per mangiarla…mia madre è una perfezionista…mi chiedo se prima di tagliare una torta prende le misure, fa delle fette perfette e tutte uguali, ne mangio una fetta anche io, anche se in questo momento non ho appetito…spero che adesso se ne vadano tutti…soprattutto LEI…ma mia madre interviene cinguettando “Hey, l’ultima festa che abbiamo fatto è stata a casa di Bulma per la sconfitta di Majin Bu, che ne direste visto che ci siamo riuniti e che la festa qui è finita di andare nella discoteca che hanno aperto da poco?” non posso credere alle mie orecchie, mia madre ha sempre odiato le discoteche, e proprio oggi doveva decidere di provare ad andarci?? Mio padre prende Goten e lo mette nel letto suo e di mamma, Vegeta mette Trunks vicino a Goten,e Crilin fa lo stesso con Marlon, poi danno loro un bacio, e la stessa cosa fanno le madri, e a quel punto si va tutti fuori e ci si divide nelle macchine per andare in discoteca; io vado con la nuvola Speedy e Videl insiste per venire con me…non posso certo dirle di no, dopotutto è la mia fidanzata, così la faccio salire vicino a me e si parte.

La discoteca è un inferno! Oh…tò, si chiama proprio “Disco Inferno”, me ne sono accorto solo ora, la musica è a palla e rimbambisce…Videl mi trascina sulla pista da ballo, e la stessa cosa fanno Chichi, Bulma e C18 con i rispettivi mariti, mi scateno a ritmo di musica cercando di non pensare al fatto che C18 e Crilin stanno ballando a non troppa distanza da me. Ad un certo punto Videl vede la sua amica e va da lei, mentre io mi siedo su uno dei divanetti e guardo gli altri che ballano, finché anche loro ritornano…comincia un lento, C18 cerca di convincere Crilin a ballare ma lui è troppo stanco, e le dice che ballerà il ballo dopo…così viene da me! “Hey, Gohan, ti va di ballare?” non ho uno specchio a disposizione, ma sono sicuro che in questo momento la mia faccia è più rossa di un semaforo…balbettando un po’ le dico di sì, e poi vado con lei sulla pista…mentre balliamo ogni tanto lancio un occhiata a Crilin per vedere la sua reazione…a volte ci guarda, ma non sembra seccato dal fatto che lei stia ballando un lento con me…mi concentro sul ballo, è stupendo ballare un lento con lei…siamo così vicini… la musica finisce, io cerco di trovare il coraggio per chiederle un altro ballo, ma lei va da Crilin “Avevi promesso che il prossimo l’avresti ballato, e il prossimo è questo” “Sì, ma visto che hai già un cavaliere…” “Ma tanto sono sicura che a Gohan non dispiace, io voglio te!” le sue ultime parole mi colpiscono allo stomaco come un macigno…vuole lui…bè, l’ho sempre saputo…ma sentirlo dire è peggio! Mi siedo sul divanetto e la guardo mentre balla con Crilin, mi sento geloso…perché Crilin deve averla e io no? Cioè, cosa ha lui più di me?
Vado fuori a prendere una boccata d’aria perché mi sento soffocare, sento una mano sulla mia spalla, sobbalzo, mi volto e vedo Piccolo, non era voluto entrare nella discoteca e aveva deciso di restare fuori, seduto per terra a meditare, mi guarda per un po’ e sembra che stia scrutando dentro di me “Gohan, c’è forse qualcosa che non va?” tutto non va, ma non posso certo dirlo a Piccolo…non capirebbe, lui è un amico prezioso e un saggio consigliere, ma di amore non capisce niente, momentaneamente però non ho nessuno a cui confidarlo, e non riesco più a tenermi tutto dentro…lui mi sta ad ascoltare, mentre gli spiego il mio amore per C18 cominciato quando avevo solo 15 anni, terminato il mio racconto lo guardo…lui sta zitto per un po’, poi mi rivolge la parola “Bè…io non sono la persona più adatta a dare suggerimenti che riguardano l’amore…ma secondo me innanzitutto dovresti dirlo a Videl, perché così la stai prendendo in giro, e poi ti consiglio di dirlo anche a C18, visto che è la diretta interessata” acconsento a dirlo a Videl…ma non so se avrò il coraggio di confidare tutto a C18, insomma, io in confronto a lei sono un bambino, potrei essere suo figlio…no, magari suo figlio no, a meno che lei non sia molto precoce, ma comunque sono molto più piccolo di lei, temo mi scoppierebbe a ridere in faccia…rientro in discoteca, sono deciso a dire tutto a Videl e a lasciarla…faccio appena in tempo a entrare che Videl spunta da chissà dove e mi abbraccia al collo “Amore, perché eri uscito? Mi sei mancato” parla con una voce tremendamente impastata e tremendamente da ubriaca, la prendo per mano e la faccio sedere su uno dei divanetti…di certo finché è ubriaca non posso lasciarla, non sarebbe giusto. Le prendo un bicchiere d’acqua e glielo porto, costringendola a bere, sembra stia meglio, ma è ancora un po’ ubriaca.
Le sto accanto finché non finisce la sbornia, e a quel punto è ora di tornare a casa, Videl sale sulla nuvola Speedy con me mentre io guardo C18 allontanarsi in macchina con Crilin.


CAPITOLO DUE: LA RESA DEI CONTI

“Musica, vivi di musica, è un onda di energia che porta con sé…” le note di “Musica” dei Gemelli Diversi rimbombano dalla radiosveglia e io mi alzo dal letto, sono solo le 6:00, ma ho deciso di iniziare ad allenarmi per non pensare a C18…raggiungo Piccolo su un promontorio e iniziamo ad allenarci…ci alleniamo fino a mezzogiorno senza dire una sola parola, poi per me è ora di andare a casa “L’hai detto a Videl?” mi chiede il mio amico “No, ieri sera era sbronza, non potevo certo dirglielo, glielo dirò oggi” Piccolo mi guarda con uno sguardo un po’ dubbioso, ma non dice niente.
Arrivo a casa e trovo Videl appoggiata alla porta, appena mi vede mi corre incontro, ma io la spingo via, facendo attenzione a non spingere troppo forte, lei mi guarda sconcertata, vedo i suoi occhi, percepisco l’amore che prova per me….non posso più mentirle “Videl…ti devo dire una cosa importante” Videl mi guarda con gli occhi spalancati e un espressione preoccupata “Cosa devi dirmi Gohan?” “Bè, vedi….io….io non ti amo….io amo un'altra” Videl sbianca…si allontana camminando all’indietro e continuando a guardarmi, anzi, a fissarmi, poi inizia a piangere, si gira velocemente e corre via correndo molto veloce…volendo potrei raggiungerla in poco tempo, ma è meglio se la lascio sola…rientro in casa, mi dispiace averla fatta soffrire, ma so di aver fatto la cosa giusta a dirle la verità…mi chiedo solo se avrò il coraggio di confidarlo a C18…per il momento decido di no, ci penserò domani.
Ormai è notte, ma non riesco a prendere sonno, guardo la luna piena, è così bella….mi piacciono terribilmente i suoi riflessi argentati…penso che dovrei andare da C18 a dirglielo…tra l’altro mia madre mi ha detto che oggi Crilin, Ianko, Vegeta e Bulma vanno in un negozio che apre solo la notte, doveva andarci anche C18, ma non ha voluto…in teoria è il momento migliore per confessare a C18 i miei sentimenti, ma non ho il coraggio……Dio! Ma io sono il guerriero che ha sconfitto Cell e che a momenti sconfiggeva anche Majin Bu, possibile che non riesca a confessare a una donna quello che provo per lei? Sì, evidentemente è possibile! Ma ora basta!
Afferro il cappotto con determinazione e mi fiondo fuori, mia madre e mio fratello dormono e quindi non se ne accorgono, volo fino alla Kame House, ma quando arrivo la mia determinazione va a farsi benedire, arrivo davanti alla porta titubante e busso…all’inizio non apre nessuno e penso che sia il Genio, sia C18 siano a dormire…e anche Oscar dorma…Tartaruga se anche fosse sveglio non potrebbe aprirmi….ribusso ancora, stavolta con maggior forza e C18 in persona viene ad aprirmi…io mi sciolgo…è in pigiama, e per qualche motivo è maggiormente attraente così del normale “Gohan! Che ci fai qui a quest’ora?” “Ti devo parlare…il Genio e Oscar stanno dormendo?” “Sì, certo, hai idea di che ore sono?” “Scusa se disturbo a quest’ora, ma devo parlarti” “E non puoi farlo domani?” “No, è importante” “Cosa può esserci di così impo-“ “Ti amo!” lei mi fissa con due occhioni spalancati e in questo momento provo l’impulso di stringerla e baciarla…ma preferirei non avere la sua mano stampata sulla faccia, quindi non lo faccio…ma me ne sto immobile come un idiota a guardarla mentre mi fissa “Stai scherzando, vero?” “Ti pare che scherzerei su una cosa così importante?E’ da quando ho 15 anni che ti amo” lo dico con un tono di voce un po’ alto e lei mi fa segno di abbassare la voce “Vieni con me…” dice, poi si avvia su per le scale e io la seguo, entra nella sua camera e mi fa segno di entrare, io obbedisco…lei chiude la porta e si siede sul letto io rimango davanti a lei…in questo momento mi sento così patetico! “Perché non me l’hai mai detto?” “Che differenza avrebbe fatto? Tanto tu avresti comunque amato Crilin, o sbaglio? Avresti voluto lui, o sbaglio?” “Non sbagli, ma dirmelo adesso è da idioti” le sue parole sono come una Genkidama in faccia…non avrei mai pensato che C18 sarebbe stata così dura con me…mi sdraio sul suo letto dandole le spalle e comincio a piangere silenziosamente…lei si abbassa e mi da un bacio sulla guancia, poi me l’accarezza per qualche secondo, e quindi inizia ad accarezzarmi i capelli “Lo sai, Gohan, che non è vero…tu non mi ami…ti sei preso una cotta per me quando avevi 15 anni e da quel momento mi hai idealizzato come tua donna ideale…ma non mi ami…sei vittima della tua stessa illusione” le sue parole mi colpiscono, credo lei abbia ragione, in quel momento penso a Videl, a come l’ho fatta soffrire, e un dolore acuto mi pervade il cuore, mi appoggio al petto di C18, senza malizia…come facevo nel periodo dopo Cell quando mi mancava terribilmente mio padre e solo lei riusciva a consolarmi.


CAPITOLO TRE: E ORA, DA VIDEL!

Sento un rumore per le scale, e mi stacco da C18, vedo la porta che si apre…entra Crilin…Oddio, ora mi ammazza!!!
“Gohan? Che ci fai qui?” parla con un tono di voce normale…ma è scemo???? Mi trova con sua moglie, a quest’ora, sul suo letto e parla normalmente come se mi avesse chiesto l’ora??? Vabbè che tra me e C18 non è successo nulla…ma insomma…
“Ciao amore! Sei tornato finalmente…mi sei mancato” dice C18 a suo marito…strano…un tempo il mio cuore si sarebbe spezzato a sentirla parlare così, invece non provo nessuna sensazione, né dolore, né gelosia…niente…veramente strano.
“Scusa…ma il negozio era…ehm…molto bello…e…ci siamo fermati un po’ più del previsto” nel dire tutto questo ha un tono che potrebbe vincere il premio nobel per le bugie, inoltre passa il braccio dietro la testa, sintomo del suo imbarazzo….cioè, sta mentendo…l’ho capito io, l’ha capito anche 18…infatti si rattrista un po’ nel constatare che suo marito le sta mentendo…o forse la sua tristezza deriva dal fatto che sta facendo centinaia di congetture sul PERCHE’ le sta mentendo…non le posso leggere nel pensiero, ma la conosco bene, so che è pessimista, e quindi immagino facilmente cosa possa pensare in questo momento…e se ha ragione, Crilin farà bene a nascondersi perché lo spezzo in due.
Crilin è sempre più in imbarazzo e si affretta a uscire dalla stanza, C18 è triste, e a me fa male.
Esco e vado dietro a Crilin, lo afferro per un braccio e lo fermo “Hai mentito! Perché?” “Shhhh!!!” Crilin mi fa segno di stare zitto “Fai silenzio, o potrebbe sentire! C18 non ti ha detto che giorno è oggi?” “Uhm…anniversario?” “Esatto…le mie finanze sono un po’ in rosso ultimamente, così C18 mi ha detto di non comprarle il regalo, e io non l’ho fatto, abbiamo festeggiato la giornata semplicemente uscendo e stando insieme…ma verso sera sentivo che non ero soddisfatto…a me piace farle regali perché mi piace vederla sorridere quando glieli do, così ho detto che uscivo per andare in un negozio notturno, mentre invece ho girato in lungo e in largo per prenderle questo” così dicendo mi fa vedere uno stupendo anello con diamante, si vede lontano un chilometro che è costato tantissimo, ma quello che mi colpisce è il vedere in controluce una scritta all’interno, prendo in mano l’anello, e lo metto in modo da poter leggere, vi è scritto “ Ho vissuto in un mondo buio prima di incontrarti, solo tu hai illuminato il mio mondo, grazie di essere la mia luce eterna”.
Mi giro verso Crilin “L’hai fatto scrivere tu?” lui arrossisce e mi risponde di sì, io lo guardo “Ma…non ti conveniva anziché girare per cercare una gioielleria che ti incidesse questa frase, comprare un anello di diamanti e basta, facendo prima? Un anello è un anello” “Non sono d’accordo…un anello semplicemente comprato in una gioielleria per me non ha valore, amo C18, e non mi va di prenderle un anello a caso, preferisco cercarne uno speciale, e lasciarci un impronta personale…ora è meglio che vada a darglielo e le spieghi tutto, non vorrei si facesse strane idee” dice sorridendo…lui sparisce dietro la porta della camera di C18 e io rifletto su tutte le volte che ho pensato “Che cosa ci trova C18 in Crilin?” oppure “Ma cosa ha Crilin più di me?”…adesso ho la risposta…è questo amore che sta nei dettagli, questa cura per le piccole cose…che gli hanno fatto conquistare C18 e la tengono incatenata a lui…sorrido tristemente…io non sono così attento ai dettagli…18 non sarà mai mia…eppure non ne soffro, e non so il perché…
Salgo le scale e apro leggermente la porta della camera di C18, per vedere senza essere visto, C18 è seduta sul letto, ha gli occhi spalancati mentre contempla l’anello, mette le braccia intorno al collo di Crilin e praticamente gli si butta addosso e lo bacia a ripetizione…sono sicuro che se qualcuno la vedesse ora dopo aver visto come si comporta di solito in pubblico, penserebbe che l’hanno rapita e sostituita…chiudo la porta sorridendo…e non sono geloso…amo ancora C18, ma ho capito…io voglio solo che sia felice, e se lo è con Crilin a me va benissimo.
Esco da casa sua e mi incammino verso la mia, all’improvviso mi viene da pensare a Videl, non so perché, e risento quella fitta al cuore che mi era già venuta in precedenza…decido di parlarle, mi sono comportato malissimo con lei, e credo di doverle qualche spiegazione, mi dirigo verso casa sua, ma sento una mano che mi afferra il braccio, mi giro “18???Che ci fai qui???” “Bè, ti accompagno da Videl” “Cosa????” “Non me la dai a bere…sono sicura che volevi andare da lei” la guardo…secondo me è una maga…come ha fatto a leggermi nel cervello???
“Ma…credevo restassi con Crilin…” “Gli ho spiegato la situazione, e ha capito” mi fermo per la strada e la fisso, lei si gira e ricambia lo sguardo, un velo di terrore scende sul mio cuore “Cosa significa che gli hai spiegato la situazione??” “Bè, gli ho detto tutto…” “Anche…” comincio, ma lei mi interrompe “Certo, anche che eri innamorato di me” la guardo con la bocca e gli occhi spalancati, ma lei mi tranquillizza,Crilin non è arrabbiato con me e non mi ucciderà. Io e C18 camminiamo fino ad arrivare davanti alla casa di Videl, ci salutiamo e lei fa per andarsene, ma si ferma e torna vicino a me “Gohan…sappi che Crilin mi ha dato il permesso e quindi non faccio niente di male” mi sorride, io non cosa voglia dire, ma all’improvviso mi stampa un bacio sulle labbra, ovviamente a bocca chiusa, ma mi da i brividi ugualmente, si stacca subito, mi saluta e se ne va, io rimango un po’ lì come un cretino, poi mi faccio coraggio e varco il cancello.

CAPITOLO QUATTRO: Qual è il vero amore?

Suono il campanello, e Videl viene ad aprire. Quando mi vede cerca di richiudermi la porta in faccia, ma io sono più veloce di lei, metto un piede in mezzo alla porta e la tengo aperta, quindi spingo leggermente in modo che si apra di più e, velocemente, entro dentro.
“Cosa vuoi Gohan?” mi chiede in un tono velenosissimo “Bè…volevo chiederti scusa per come mi sono comportato…e…credo anche di doverti qualche spiegazione..” “Sì, direi! Da quanto tempo sei innamorato di quest’altra? E chi è?”. Io fisso il pavimento, faccio un respiro profondo e cerco di farmi coraggio “E’ C18, non so se te la ricordi…era anche alla festa di mio fratello…e…io…io…ne sono innamorato da quando avevo 15 anni…” Videl spalanca gli occhi “15 anni???? Quindi quando ti sei messo con me mi hai preso in giro!!” indietreggio, leggermente spaventato, ha sul volto un espressione molto feroce “No…io…nel periodo che mi sono messo con te…avevo 16-17 anni…cr…credevo…credevo fosse una semplice cotta, non credevo fosse amore”. Videl abbassa gli occhi, triste. “Spiegami come ti sei innamorato di lei” “Cosa?!” “Hai capito benissimo, spiega!”.
Deglutisco a fatica…sono in imbarazzo a spiegarle come mi sono innamorato di un’altra….ma ci provo. Abbasso la testa per non vedere la reazione della sua faccia al mio racconto e incomincio.
“Bè, ecco…quando avevo 15 anni, andavo spesso alla Kame House per trovare Crilin, che era il mio migliore amico insieme a Piccolo, e, naturalmente, c’era anche 18…Era estate e stavo facendo il bagno nel mare intorno all’isola. Crilin mi ha raggiunto in acqua, mentre C18 ha preferito sdraiarsi sul lettino sulla spiaggia per prendere il sole. Era in costume, non l’avevo mai vista in costume. Ad un certo punto Crilin è uscito dall’acqua ed è andato da sua moglie…l’ha presa di peso e l’ha buttata in acqua, è caduta vicino a me…quando è riemersa ha iniziato a ridere, C18 non aveva mai riso in pubblico, quindi era la prima volta che vedevo la sua risata e il suo sorriso. Ne sono rimasto colpito…in quel momento, in acqua, in costume e sorridente mi è sembrata l’ottava meraviglia del mondo…era fantastica, me ne sono innamorato di botto…e poi…piano piano l’ho amata sempre di più.”.
Guardo Videl, lei si è seduta sul divano, con la testa fissa sul pavimento. La alza e mi guarda, ha gli occhi lucidi, ma non sta piangendo “E per me cosa provi?” la sua domanda mi colpisce…in effetti non ci avevo mai pensato…quando mi sono messo con lei sentivo che con lei stavo bene, mi dava benessere l’averla vicino, ma poi…mi ha fatto solo sentire male, sapendo che le mentivo…e adesso…
Ripenso al dolore provato pensando a lei…
“Io…tengo molto a te…ma non so se sia amore”. Lei mi fissa negli occhi, i suoi sono fermi e determinati. “E allora, vattene! Sparisci da qui!” ha un espressione minacciosa, quindi varco la porta e me ne vado.


Arrivo nei pressi di quello che un tempo era il laboratorio del Dottor Gero…ora è solo un cumulo di macerie…ripenso a 18 e a Videl, metto al confronto ciò che provo per ognuna di loro…ma non riesco a venirne a capo… tengo molto a Videl, ma…se penso a 18 mi sciolgo…eppure…siamo sicuri che sia questo l’amore?
Sento un rumore dietro di me, mi giro e trovo Vegeta
“Hey, Vegeta, che ci fai qui?” “Potrei chiederti la stessa cosa”. Gli racconto tutto, il mio amore, il colloquio con 18, quello con Videl, cosa provo adesso per loro, e poi decido di fargli una domanda “Vegeta…se io penso a C18 con Crilin sto bene, perché mi importa solo che C18 sia felice, con me o con lui, o con chiunque altro…l’importante è che sia felice…per Videl è diverso…il pensarla con un altro mi fa star male, mi fa venir voglia di andare da quell’uno e spaccargli la faccia...ma quando uno ama non dovrebbe volere la felicità dell’amato, con lui o senza di lui?”. Il principe mi guarda e poi scoppia a ridere “Sì, nei film” continua a ridere e io lo guardo confuso “Gohan, adesso ti spiego una cosa…il Voglio vederti felice, non importa se stai con un altro è una frase da film, oppure una di quelle frasi fatte che si dicono per consuetudine…se ami una persona, certo la vuoi vedere felice…ma la vuoi per te, e nessun altro…pensi davvero che se Bulma mi lasciasse per qualcuno, quel qualcuno vivrebbe a lungo? Io non posso leggere dentro di te più di quanto sai fare da solo…ma…se davvero non ti importa che 18 stia con Crilin, purché sia felice…io credo che più che essere innamorato di lei…tu le voglia un mondo di bene…come ad un’amica speciale, o una sorella maggiore, o perfino come a tua madre…non so…ma comunque non credo sia amore…adesso torno da Bulma, ci vediamo, Gohan”. Lo saluto e ripenso a ciò che mi ha detto…non ha tutti i torti…ma il mio cuore non sa decidersi, metto la testa fra le mani e inizio a piangere…non mi è mai capitato di dover prendere una decisone del genere, quando dovevo prendere decisioni importanti c’era sempre qualcuno accanto a me…mio padre, Piccolo o 18…non ero mai solo a dover prendere una scelta…stavolta invece nessuno può aiutarmi a scegliere, possono solo dirmi come la pensano…come hanno fatto Piccolo, 18 e Vegeta, ma non possono scegliere per me…
La tensione mi sta uccidendo, la cosa più comoda da fare sarebbe decidere di amare Videl, visto che tanto con 18 non ho la minima possibilità…ma non sarebbe giusto, questo non è un gioco, è la mia vita, ed è una decisione importante, non posso prenderla alla leggera e decidere per la via più comoda…che Vegeta abbia ragione, e il fatto che sia geloso di Videl significhi che la amo, oppure ha torto e amo C18 perché la voglio solo felice? Oddio, che stress!

CAPITOLO CINQUE: Amore o Ammirazione?

Passeggio per la spiaggia, la testa persa in pensieri e ricordi…Vegeta non mi ha schiarito le idee, nessuno me le ha schiarite…
Camminando arrivo fino a quella spiaggia di cui mi ricordo molto bene…
Questo è il tratto di spiaggia dove avevo rincontrato C18, tempo dopo la fine del Cell Game.
Non mi ero innamorato di lei, all’inizio, ero troppo piccolo; ma eravamo diventati da subito amici… C18 mi faceva star bene, era come una madre per me…che sapeva comportarsi da madre, severa e rigida, e allo stesso tempo sapeva spronarmi ad allenarmi e a dare il meglio, come faceva mio padre. Con lei mi sentivo bene, e non avevo più sofferto per la morte di mio padre, avevo trovato tutto in lei…in breve tempo aveva sostituito Chichi, Goku e Piccolo nel mio cuore. Sospiro…alla fine aveva preso anche il posto principale del mio cuore, il posto dedicato alle mie cotte, ai miei affanni amorosi. C18 possiede ogni parte del mio cuore, sento che il mio cuore è completamente occupato da lei…eppure non riesco a dimenticare Videl, sento che dopotutto provo qualcosa anche per lei. E questa discordanza dei miei sentimenti mi sta facendo impazzire.

Continuando a camminare vedo Piccolo meditare sulla spiaggia. Mi avvicino titubante e, sedutomi vicino a lui, inizio a raccontargli gli avvenimenti che ancora non gli ho raccontato, ciò che mi ha detto Videl e come C18 ha reagito, gli parlo anche dei consigli di Vegeta.

“Ragazzo…io non so cos’è l’amore…non posso aiutarti, non capisco i sentimenti umani…ma da quel poco che ho imparato, un amore è razionale…non puoi dire di amare 18 se il tuo cuore è imbevuto di lei…io so che l’adori, l’ho sempre saputo…ti ho visto, fin dall’inizio. Probabilmente non te ne rendevi nemmeno conto, ma quando ancora era una nostra nemica, nei tuoi occhi si leggeva l’ammirazione. Quando hai saputo che lei e suo fratello, da soli, ci avevano sconfitti tutti, e, soprattutto, quando hai saputo che C18 aveva umiliato Vegeta, ho visto i tuoi occhi brillare di ammirazione. Hai iniziato ad adorarla da subito, per questo hai colpito Cell allo stomaco, facendolo vomitare C18…non l’hai mai ammesso, ma era calcolato, volevi che la sputasse, era già il tuo idolo allora, diventando amici la cosa è andata oltre. Non è facile dirlo, ma sono sicuro che potresti vivere senza di me…potresti vivere senza tuo padre, come hai già dovuto fare…potresti vivere senza Chichi…ma non potresti vivere senza C18. La adori troppo, questo l’ho sempre saputo…ma non credo che la ami…”.

Rimango pensieroso, su certe cose so che ha ragione…sono a conoscenza del fatto che C18 ha sostituito mio padre e mia madre nel mio cuore, so anche che ha sostituito il mio maestro di sempre, ma non credevo che qualcuno se ne accorgesse…soprattutto, non credevo che qualcuno si accorgesse di come l’ammiravo quando avrei dovuto odiarla, ma Piccolo ha ragione…quando ancora il Cell Game non era finito, quando avrei dovuto odiarla, come avevo odiato Freezer…non potevo fare a meno di ammirarla, aveva una forza tale da ucciderci tutti, l’unico modo che abbiamo trovato per essere più forti di lei è stato barare con la Stanza dello Spirito e del Tempo…e Piccolo ha dovuto fondersi col Supremo, senza tutti questi “trucchetti” lei sarebbe rimasta un’amazzone imbattibile, e tutto da sola…unica!

E’ stata l’unica che ha reso un allenamento piacevole…quando mi allenavo con Piccolo ero contento perché ero col mio amico e perché diventavo sempre più forte, ma non mi divertivo, era sempre un duro lavoro…quelle volte che mi sono allenato con lei, invece, era tutto diverso…mi divertivo sul serio, come da piccolo mi divertivo con Draghetto, come potrei divertirmi con un gioco, come un bambino che gioca costantemente col suo balocco…e la mia forza cresceva comunque, come quando mi allenavo con Piccolo. Non ho imparato niente allenandomi con lei, questo è vero, ma mi sono comunque fortificato…peccato non mi abbia voluto insegnare le sue tecniche, le avrei imparate volentieri…

Però…questo è amore? O è solo semplice adorazione? I dubbi ricominciano a vorticarmi nella testa…Piccolo mi ha dato il suo parere, quindi lo saluto e me ne vado.

Penso…
Ripenso…
Penso una terza volta…

Vegeta e Piccolo mi hanno detto in pratica le stesse cose…secondo loro quello che provo per C18 non è amore…che abbiano ragione? Che la fitta al cuore che mi coglie ogni volta che penso a Videl sia dovuto al fatto che la amo? E allora perché non riesco a smettere di pensare a C18?

E pensare che è colpa mia…o,forse, merito mio…se non ci fossi stato io, Crilin non si sarebbe mai messo con C18…

Forse non avrei dovuto aiutarlo a conquistarla, forse avrei dovuto tenerla tutta per me, senza dividerla con nessuno…era quello che ho fatto all’inizio…
Nessuno sapeva che l’avevo incontrata nuovamente…era il mio segreto…ogni giorno andavo sulla spiaggia, dove sapevo di trovarla…e ci allenavamo, in silenzio…la nostra amicizia andava oltre le parole…

Però, poi…ho visto Crilin, era un po’ che non si faceva vedere in giro…era triste, depresso…tutto questo perché non aveva più visto C18…così mi sono commosso, Crilin mi ha fatto pena, e dopotutto era il mio migliore amico…così un pomeriggio l’ho portato da C18…e da lì hanno iniziato a frequentarsi…e si sono messi insieme, sposati, hanno avuto una figlia…tutto per colpa mia, o merito mio…non so cosa pensare…da una parte è MERITO mio, perché ora C18 è felice…ma forse, se non si fosse messa con Crilin, alla fine la nostra amicizia così fatta di sguardi, sarebbe diventata qualcosa di più…chissà…

Camminando arrivo nuovamente in città, avrei voglia di sbattere la testa contro tutti i lampioni che incontro…

Da lontano vedo Videl…ci mancava solo questa! Il mio cuore inizia a battere incessantemente.
Mi avvicino a lei “Ciao, Videl”. Lei mi fissa con due occhi di ghiaccio “Stammi alla larga…non parlo con dei bugiardi come te”. Dicendo così di allontana, mentre io la guardo, e provo di nuovo quella tremenda fitta al cuore.

Sento da lontano l’aura di Crilin, ho paura che con lui ci sia anche C18. Così mi nascondo dietro una casa e mi trasformo in SS, in questo modo le mie percezioni aumentano, e riesco ad avvertire anche l’energia di C18, sebbene normalmente sia difficile, ritorno normale e mi appoggio al muro, mandando a zero la mia energia. I due sposi non si sono accorti di me, presi come sono a vedere le vetrine.

Sono da soli, Marlon non c’è. La mia amica tiene Crilin per un braccio, lo sta scarrozzando dentro tutti i negozi…mi viene da ridere! So che Crilin non è capace di dire di no alla moglie; quindi il suo portafoglio uscirà notevolmente sgonfio alla fine di questa giornata di shopping.

Faccio il giro dell’isolato e torno a casa. Dove salgo in camera mia per mettermi a studiare…

Sono passate tre ore, ma non ho assorbito niente di quello che ho studiato…i miei occhi continuano a scorrere le parole sul libro, ma la mia mente vaga altrove…non riesco ancora a capire chi amo…
Videl è importante per me…probabilmente più di quanto lo sarebbe una semplice amica…ma…C18 è C18!

E in più c’è un altro dramma…tra poco sarà San Valentino…ho sempre fatto un piccolo regalo a C18 a San Valentino, per suggellare la nostra amicizia…ma stavolta è diverso…lei sa che sono innamorato di lei…il mio regalo sarà il metro di giudizio…devo decidere a chi fare un gran bel regalo e a chi un regalo da amica…per niente facile! Non aggrava la situazione di per sé…ma dimezza i tempi che ho per pensare…

Inizio a sbattere la testa sulla scrivania…guardo il calendario… oggi è il 3 Febbraio…ho 11 giorni prima di San Valentino…undici soli giorni per decidere chi amo…anzi, meno di undici…perché il regalo lo devo comprare prima…oddio che dramma! Quasi quasi non lo faccio a nessuna delle due…posso sempre giustificarmi col fatto che mi ci vuole più tempo per pensare…oppure, per non fare la figura del cafone, regalo ad entrambe un regalo di par valore…ahhh, ma pensa te se mi devo mettere a pensare al regalo! Prima è meglio se cerco di risolvere il problema principale…poi si vedrà!

Sbatto ripetutamente la testa contro la scrivania, per riuscire a calmarmi, ma non mi calmo per niente!

Allungo la mano come in trance, non so nemmeno io bene cosa sto facendo. Compongo il numero di cellulare di C18, e sento la mia voce chiederle di allenarmi un po’.

Lei accetta, ci vedremo questo pomeriggio…speriamo solo che lo stare accanto a lei non mi confonda ancora di più…

Capitolo sei: Un bacio…una catastrofe!

Sono seduto sullo sgabello di un bar, la sto aspettando…ho un giaccone pesante addosso, fuori fa molto freddo, ma non ci penso…sono al caldo dentro al bar e sto aspettando LEI.

La mia amica arriva e si siede su uno sgabello vicino a me. “Ciao, 18” le dico dandole un bacio sulla guancia, lei risponde al saluto sorridendo. “Vuoi qualcosa da bere?” “Una cioccolata calda, grazie” ordino la sua cioccolata e un caffé per me, quindi rimaniamo seduti un po’ a sorseggiare le nostre bevande, il caffé è caldo ed è un piacere berlo in queste giornate fredde.

“Bè…allora andiamo, Gohan?” “Sì, certo…dove preferisci andare?” “Bè…preferisco fare un allenamento prettamente fisico…quindi una qualsiasi palestra va benissimo…scegli te”. Io sorrido e insieme ci avviamo verso una palestra lì vicino.

Saliamo sul ring e iniziamo con colpi brevi e misurati, per finire con un vero scontro. Naturalmente sono allo stato normale, non voglio farle male…
Mentre combatto penso che in questa palestra si allena anche Videl…magari c’è anche oggi, per quel che ne so ci va tutti i giorni. Immerso nei miei pensieri quasi non vedo un pugno di C18, che mi colpisce lo zigomo sinistro, facendomi abbastanza male. Io rispondo con una raffica di pugni al lato del viso, per non colpirla, ma disorientarla; quando vedo che è abbastanza confusa le do un colpo a palmo aperto al volto facendola finire per terra. Purtroppo, cadendo, una sua gamba colpisce la mia e mi fa cadere. Le finisco addosso, il mio volto è vicinissimo al suo, ma cerco di non pensarci…vorrei alzarmi, ma non ci riesco, qualcosa mi spinge a rimanere vicino a lei, e la mia amica non dice niente, non mi chiede di spostarmi o cose simili…non dice niente…

“Scusa…non…volevo…” mormoro imbarazzato, ma non mi muovo, lei mi sorride e sembra che inizi a sentirsi a disagio; ma ancora non mi muovo, se devo spostarmi, voglio che sia lei a dirmelo.

Istintivamente avvicino il mio volto ancora di più al suo, non so cosa sto facendo, e so che è sbagliato, ma non riesco a resistere. Appoggio le mie labbra contro le sue, dapprima con timore, poi le premo con maggiore energia, lei non mi respinge, quindi provo ad aprire leggermente la bocca, e mi stupisco di vedere che mi accoglie. Un bacio semplice e dolce…ma arriva la catastrofe!

Sento dei passi verso la porta della palestra, ma non me ne curo, mi sto baciando con la donna che amo, per me adesso potrebbe anche cascare il mondo e non me ne importerebbe.

“Gohan!” riconosco questa voce e un velo di terrore mi scende sul cuore e sulla mente. Mi stacco dalle labbra di C18 e mi giro verso la porta, e ciò che vedo non mi piace per niente…Videl è in piedi sulla porta, con uno sguardo omicida negli occhi, quando vede che mi sono accorto di lei se ne va velocemente. Io mi alzo velocemente e scendo dal ring, devo fermarla, parlarle!
Mi giro verso C18, ha lo sguardo vitreo, temo si sia pentita…ma adesso non ho tempo, devo raggiungere Videl!

Corro verso di lei e la fermo mentre sta per uscire dalla palestra, afferrandola per un braccio.
“Lasciami subito, Gohan! Non provare a toccarmi!” “Aspetta, fermati…se ti fermi da sola io non ti tocco!” “Lasciami stare, mi fai schifo!” “Ma cosa ho fatto?” “Cosa hai fatto??? Hai baciato una donna sposata!” “Senti, non c’è niente di male se anche lei lo vuole!” “SE anche lei lo vuole!” “Hey! Io non ho costretto nessuno!” “No, ma non ti è venuto il dubbio che ci sia stata per la situazione e se ne sia pentita?”. Ciò che ha detto mi colpisce! Ha ragione, e lo so…lo so dallo sguardo di C18…si è pentita, si è pentita subito, appena ci siamo staccati…lascio il braccio di Videl e le rivolgo un sorriso stanco “Mi sa che hai ragione…Videl…io…sono molto confuso suoi miei sentimenti…ma ci tengo a te…ti prego…” “Stai zitto! Non sto con chi bacia una donna sposata!”. Se ne va lasciandomi lì, imbambolato.

Torno nella palestrina, C18 è seduta sulle scalette che conducono al ring, quando mi vede entrare si alza. “Gohan…io…è meglio se vado…” sta per andarsene, ma io metto un braccio teso davanti a lei “Sei pentita?” mentre lo chiedo ho il cuore in gola, e smetto di respirare in attesa della risposta “Sì...” mormora impercettibilmente, riprendo a respirare probabilmente per miracolo, ma la mia linfa vitale è pari a 0, sento il mondo crollarmi addosso. Lei si allontana velocemente, io sto per offrirmi di accompagnarla a casa, ma due secondi prima di proporglielo penso che non è il caso…

Torno a casa da solo, ormai è sera e decido di fare un bilancio della giornata, non so se considerarla una giornata buona perché ho baciato C18, o cattiva perché Videl non mi parlerà più e C18 si è pentita…
Ma il vero problema è un altro, e mi balena in mente solo adesso…sono IO che ho baciato C18, anche se lei c’è stata, teoricamente qualsiasi cosa deriverà dal bacio sarà colpa mia…alias se Crilin lascerà C18, lei darà la colpa a me, e allora nemmeno lei mi parlerà più! Non potrei sopportarlo! E il mio cuore ancora non si decide…sono completamente a pezzi…saranno cinque giorni che dormo pochissimo, forse di più… e ancora niente…per San Valentino però ho deciso che, se non avrò ancora preso una decisione, non farò il regalo a nessuna delle due…

Vado a letto con la testa tormentata dai pensieri, e non riesco a dormire, come tutte le notti…ma questa è anche peggio…

Mi sveglio…questo significa che ho dormito…bene, è già qualcosa…
Mi reco immediatamente alla Kame House.

“Ciao, Muten” dico, salutando il vecchietto “Vorrei parlare con C18…” “Mi dispiace Gohan…non c’è…” lo dice con un tono molto triste. “E…dov’è?” “Non lo so…” “Muten! Spiegati!” dico con un tono forse un pochino aggressivo “Se n’è andata ieri sera, sul tardi…non so cosa sia successo…quando è tornata a casa ha parlato un po’ con Crilin, e poi se n’è andata, dicendo che non sarebbe più tornata…” “Ma…l’ha mandata via Crilin? Si sono lasciati??” non so se mi sento sollevato o ancora più avvilito “Sì…lui ha chiesto il divorzio, ma per il momento non hanno ancora firmato le carte” “Sai dove posso trovarla?” “Forse nella piccola baita in montagna che lei e Crilin avevano comprato l’Inverno scorso...non credo possa permettersi altro…” . Vorrei raggiungerla, ma so che sarebbe inutile…devo prima convincere Crilin a tornare con lei.
“Crilin c’è?” “Sì, certo…”. “Sono qui!” Crilin scende minaccioso dalle scale, e Muten si ritira in camera sua “Allora, bastardo, devi dirmi qualcosa?” “C18 non c’entra! E’ colpa mia…sono io che l’ho baciata!” “Lo so! Ma lei c’è stata! Io non ho intenzione di perdonare un tradimento!” la sua voce è ferma, ma i suoi occhi sono lucidi “Ti conosco da tempo, Crilin! So quanto la ami, e non ci credo che un semplice bacio spazzi via tutto…perdonala diamine, prenditela con me, se vuoi, ma non con lei…tu la ami, lei ti ama! E sai benissimo, come lo so io, che tu non riuscirai mai a vivere senza di lei! Quindi…va da lei…”. Crilin abbassa la testa, è combattuto tra il fare ciò che sente e il fare ciò che aveva deciso.
“Bè…credo che un week-and in montagna mi farebbe bene...o no?” lo dice con un sorriso, e ho capito cosa intende…immaginavo sarebbe stato facile, lui non può stare senza di lei. Lui esce e parte volando verso la baita...io mi reco verso la villa di Videl…stavolta sono sicuro! Voglio la mia Videl! C18 è una grande amica, sarà sempre il mio idolo, e l’adorerò per sempre…ma tutto questo non è amore…non mi sono affatto sentito meglio quando lei e Crilin si sono lasciati, ma, anzi, al pensiero di lei triste, distrutta emotivamente, per l’amore che prova per Crilin, mi sentivo sempre più male. Volo veloce e in breve arrivo alla mia meta…la casa di Videl!

 
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TedBundy92
view post Posted on 18/3/2007, 18:34




Molto bella...ma secondo me Gohan non sarebbe mai riuscito a divenire amico di C-18...tanto meno la sua amante!Il suo scopo (di C-18) era quello di distruggere Goku....è diventata buona sia perchè non aveva scelta e sia perchè amava Crilin....
 
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view post Posted on 18/3/2007, 21:31
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No, è diventata buona xkè si è accorta di poter provare sentimenti, nn neccessariamente verso Crilin, poi, certo, di Crilin era ed è innamorata, ma non viene detto da nessuna parte ke l'amore sia il primo sentimento buono che è riuscita a percepire. Può anche aver provato prima l'amicizia
 
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TedBundy92
view post Posted on 18/3/2007, 22:15




Sì ma secondo me la sua scintilla è partita quando Crilin ha distrutto il telecomando datogli da Bulma....da lì si è resa conto di provare anche il minimo sentimento...anche nel futuro(prima di essere uccisa da Trunks) prova preoccupazione
 
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view post Posted on 19/3/2007, 13:51
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Sì, certo, se n'è accorta da lì.
Ma niente dice ke si sia lasciata andare a questi sentimenti grazie all'amore ^^
Può averlo fatto grazie all'amicizia...
Cmq lì C18 non è l'amante di Gohan xkè Gohan è single quando la bacia XD
 
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TedBundy92
view post Posted on 19/3/2007, 14:02




Ma non c'è scritto che Videl si ingriffa?xD
 
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view post Posted on 19/3/2007, 14:25
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Bè, ma xkè Videl è innamorata di lui.
Ma lui la molla, c'è scritto XD
All'inizio.
Solo ke Videl è innamorata di lui, e allora si inca quando lo vede baciare un altra, sopratutto xkè quell'altra è sposata
 
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view post Posted on 19/3/2007, 14:56
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Questo è l'ultimo capitolo ^^

Capitolo sette: Ti amo…lo giuro…

Busso con paura alla casa di Videl, ed è proprio lei ad aprirmi.
“Che cosa vuoi, lurido bastardo?” urlando così fa per richiudere la porta, ma sono più veloce e riesco ad entrare.
“Ti prego, non mandarmi via! Lasciami prima parlare, e poi fa ciò che vuoi!” imploro, lei è dubbiosa, poi annuisce debolmente con la testa…

Mi avvicino a lei e sussurro “Ti amo, Videl…dico davvero…so che mi sono comportato male…sia quando ti ho lasciata, che quando ho baciato C18…ma ero confuso…non nego di adorare C18…più ancora di quanto adori mio padre o il mio maestro…questo, però, non è amore…il guaio è che l’ho capito solo adesso…con questo, non voglio convincerti a metterti con me…so che sei arrabbiata…e soprattutto delusa dal mio comportamento…volevo solo che tu lo sapessi…adesso non temere, non serve che mi dici niente…me ne vado da solo.”

Mi allontano da lei e mi dirigo verso la porta, ma sento la sua mano posarsi sul mio braccio e fermarmi…inizio a sentirmi meglio…il mio cuore accelera i battiti…

“Gohan…tu…io…” fa una pausa, probabilmente sta soppesando cosa dire. “Io sono ancora innamorata di te, Gohan…non lo nego…ma…ho paura a rimettermi con te…paura di poter soffrire di nuovo…” piccole lacrime iniziano a formarsi agli angoli dei suoi occhi.
L’abbraccio ed inizio a disegnarle teneri baci sul viso e sul collo “No, Videl…te lo giuro…non ti farò soffrire mai più…ti amo, lo giuro…”.

Lei alza la testa e unisce le sue labbra con le mie…è così diverso questo bacio da quello con C18…così…speciale…

“Videl…è una decisione presa all’improvviso…percui…non ho niente da donarti…ma ti amo…so che te l’ho già detto, ma non mi stancherò mai di dirtelo…Videl…vuoi…” mi inceppo un momento, è difficile da chiedere, è una domanda che cambierà la mia vita, per sempre, ma sono deciso a farla a VIDEL, e a nessun’altra… “Videl…vuoi sposarmi?”.

Videl spalanca gli occhi fissandomi…inizio a temere un no come risposta…trattengo il fiato fino all’ultimo…
“Io…io…certo che lo voglio, Gohan!!”
Mi abbraccia, e mi stringe così forte che quasi soffoco. La bacio con passione.
Quella notte la passammo insieme…

Mi sveglio tra le sue braccia e lentamente mi alzo e mi rivesto…lei sta dormendo, cos le lascio un bigliettino, dicendo che tornerò presto, ed esco dalla porta.

Volo fino alla Kame House, e quando busso viene ad aprirmi Muten
“Ciao…C18 e Crilin?” “Sono qui, tornati questa mattina…” “Quindi tra loro…” “Si sono rimessi insieme, Crilin l’ha perdonata…qualsiasi cosa sia successa…” “Meno male!” dico sinceramente.

Mi avvio verso la camera dei due coniugi e busso delicatamente…non vorrei aprire e trovarli a “festeggiare”.
“Avanti!” la voce di Crilin mi invita ad entrare, e io lo faccio.
C18 è sdraiata sul letto a leggere, mentre Crilin sta guardando la televisione. Evito di guardare Crilin negli occhi…dopotutto ho tradito la sua fiducia…
Lancio uno sguardo nella sua direzione, e vedo che ha voltato la testa…evidentemente ce l’ha ancora con me…
“Ehm…volevo…dirvi che presto mi sposerò…e…siete invitati già da adesso…anche se ancora non abbiamo fissato la data…”.
C18 spalanca gli occhi e sorride, so che vorrebbe fare di più, ma si trattiene perché Crilin non si arrabbi…hanno fatto pace perché lui la ama, ma è logico che non gli sia ancora passata del tutto…il più piccolo dettaglio potrebbe far scoppiare un casino…ma credo che se faccio la domanda a C18…non ci sia niente di male…almeno spero…
“Ehm…C18…vo-volevo sapere…se ti andava di farmi da testimone?”. Di nuovo spalanca gli occhi e mi sorride, come prima.
“Volentieri, Gohan”, lancio un occhiata a Crilin per studiarne le reazioni, ma lui sta guardando il telegiornale e non mi degna di uno sguardo…so che ho tradito la sua fiducia…

“Crilin…io…so che ho tradito la tua fiducia…scusa…”. Mi aspetto che si arrabbi e imprechi, ma lui scoppia a ridere.
“Ahahaha, non ti preoccupare, Gohan! Ho lasciato perdere, si tratta solo di un bacio…un piccolo errore può capitare a tutti nella vita…facciamo finta che non sia successo nulla…d’accordo?”.
Annuisco, felice…il mio amico è una persona speciale…la migliore!

Esco dalla Kame House più felice che mai! Mi sembra quasi che gli uccellini vicini a casa mia cantino solo per me…
Tra poco sposerò Videl, Crilin non ce l’ha con me, e tra me e C18 tutto tornerà come prima, anche se non subito…chi è più felice di me?
Sorrido a due uccellini su di un ramo…
Sento di essere veramente l’uomo più felice del mondo! Ho tutto ciò che si possa desiderare!

******************************************************************

Ora sono molto più grande di allora…rileggendo queste pagine del mio diario sorrido, pensando a come mi sentivo confuso e perso in quel periodo…ora è completamente diverso…

Ho una moglie che amo alla follia…una tenera bambina di 5 anni, di nome Pan, dolce e simpatica…la mia amicizia con C18 è un po’sminuita per una questione di tempo, ma prima era più solida che mai!
E’ solo che io devo badare alla mia famiglia, e lei alla sua…ora sua figlia è un adolescente, ed inizia ad avere parecchie esigenze…C18 ha il suo grattacapo da risolvere…non abbiamo più tempo per vederci per bene…
Ci incontriamo solo durante le feste comuni…ma a me va bene così…mi bastano il suo sguardo e il suo sorriso quando mi vede per capire che nulla è cambiato.

“Papà! Papino!” mia figlia salta sulle mie ginocchia e io la stringo, struggendomi…mi fa sempre questo effetto vedere la mia piccola…la adoro…mi sembra quasi di vedere in lei ciò che ero io…
“Papà, avevi promesso di portarmi al parco…su andiamo!”. La poso per terra e le do un buffetto sulle guance “Vai a prepararti, adesso arrivo!”.
Mentre lei corre verso la su camera, io mi rigiro nuovamente verso il mio vecchio diario…faccio per rimetterlo al suo posto, ma un foglio cade dalla foderina, lo prendo e mi accorgo che si tratta di una fotografia…
Una foto scattata durante il ricevimento del mio matrimonio, ci siamo io, C18 e la piccola Marlon, in braccio a lei…Crilin non c’è perché la stava scattando…
Sorrido e metto la fotografia in un cassetto…di ritorno dal parco andrò a comprare una cornice, in modo da poter appoggiare la fotografia sulla scrivania del mio ufficio…vicino alla foto di nozze che ritrae me e la mia deliziosa Videl.
Dopotutto…io non ho mai smesso di adorare C18…ed è giusto che metta anche una sua fotografia in ufficio…
Magari la metterò in una cornice più piccola…per placare la gelosia di mia moglie…
 
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*FlowerDream*
view post Posted on 19/3/2007, 16:13




E' bellissimo complimenti!!proprio fatto molto bene ;)
 
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.*+Vale&Dyl+*.
view post Posted on 28/4/2007, 14:44




Qst ff la adoro!!! è veramente bellissima cm tt le altre.. sei un ARTISTA!
 
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view post Posted on 30/4/2012, 22:36

I'm the son of Rage & Love

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hai quasi rovinato una delle mie coppie preferite (Gohan+Videl)! meno male che alla fine si è sistemato tutto ^^
molto bello davvero, l'ho letto tutto d'un fiato
 
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10 replies since 10/2/2007, 17:26   1204 views
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